È quasi impossibile affermare ‘ho visto’ Barcellona. I visitatori abituali e i residenti te lo confermeranno, questa città offre davvero ogni giorno e a ogni angolo di strada qualcosa di nuovo. Ma per quelli come te con un calendario serrato, le menti di Oh-Barcelona.com hanno deciso di unirsi per tentare la missione quasi impossibile di condensare il meglio di Barcellona in un itinerario di 3 giorni.
Giorno Uno
Se dai un’occhiata veloce alla mappa di Barcellona noterai subito che la città s’inerpica sulle montagne da un nucleo aggrovigliato di strade. Questo nucleo si chiama Ciutat Vella, la ‘città vecchia’, sarà il fulcro del primo giorno. È il punto di partenza ideale per visitare Barcellona, non solo perché svela le origini della città, ma anche perché è piena di panorami significativi.
Ore 9.00 Attraversare la Rambla
Dirigiti in direzione di Plaça de Catalunya, che si trova ai confini del centro storico ed è uno snodo principale di trasporti. Da qui si può camminare lungo Las Ramblas, il viale alberato più famoso di tutto il mondo. Questa strada è sempre piena di turisti, quindi è facile essere attirati dalla folla, dalle numerose bancarelle di fiori e dagli artisti di strada. Sulla strada lungo Las Ramblas tieni d’occhio i mosaici pavimentali dal maestro surrealista Joan Miró.
La tappa più importante, però, è il Mercat de la Boqueria, il mercato alimentare più grande d’Europa – il luogo ideale per comprare un po’ di prodotti locali e un succo di frutta appena fatto che fa al caso tuo.
Ore 10.00 Relax nelle piazze del Gotico
Adesso svolta a sinistra nel Gotico (Quartiere Gotico). Poco distante da Las Ramblas si trova la splendida Plaça Reial, un gioiello neoclassico che ospita la prima opera di Antoni Gaudí della città – i lampioni accanto alla fontana centrale. L’occasione ideale per prendere un caffè in uno dei bar che fiancheggiano questa piazza brulicante. Nel Gotico ci sono boutique esclusive e numerose gallerie dove poter curiosare.
Carrer de Ferran è particolarmente indicata per guardare le vetrine dei negozi, alla fine della strada si trova Plaça de Sant Jaume, piazza del comune di Barcellona. Qui troverete il Palau de la Generalitat, sede del governo catalano e proprio di fronte il municipio.
11.00 Troverai le oche girando nel chiostro
Da questa piazza, girate a sinistra in Carrer del Bisbe, dove vedrete un arco in stile gotico molto fotografato che si trova di fronte alla Cattedrale del 13 ° secolo (chiamata anche Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia). Essendo il più importante edificio gotico catalano nella città, la Cattedrale vi meraviglierete sia per il suo esterno che per il suo interno. Le sue numerose cappelle sono ognuna dedicata ad un santo, tutte notevoli opere d’arte, e probabilmente vedrete i devoti visitatori che si prendono un attimo con il loro santo preferito.
Il chiostro accoglie degli ospiti insospettabili – 13 oche, una per ogni anno di vita di Santa Eulalia, la martire della chiesa omonima. Soprattutto nel periodo estivo questa zona di Barcellona può rivelarsi un po’ claustrofobica – per sentirti a tuo agio nel labirinto della città vecchia, prendi l’ascensore per il tetto della cattedrale. Se vuoi ritagliarti un momento di pace e tranquillità nel quartiere Gotico prova nella tenebrosa quiete di Plaça de Sant Felip Neri.
13.30 A pranzo come uno del luogo
Fame? Bene, siete nel posto giusto – c’è l’imbarazzo della scelta quando si tratta di cibo nella città vecchia. Per evitare i ristoranti turistici nel Gotico, spostati in carrer Laietana al Born – mangiando qui potrai mescolarti con la gente del posto. Per le tapas prova Bubó e per un’abbondante porzione di paella a un buon rapporto qualità-prezzo prova l’ambiente intimo di Mar de la Ribera. Una buona idea per magiare fuori a pranzo e cercare un menu o ‘menu del dia’ che ti sazierà ad un prezzo ragionevole.
15.00 Trova l’ispirazione divina
Dopo aver mangiato con calma, inizia l’esplorazione del Born. Per diversi decenni la zona ha brulicato di attività artistica e offre un’alternativa più tranquilla e più autentica del Gotico. Ciò nonostante è altrettanto ricco di storia. Diversamente dalla cattedrale, visitata in mattinata, la chiesa di Santa María del Mar in Passeig del Born, è un esempio più austero ma altrettanto interessante di architettura gotica. La storia di questa chiesa ha ispirato un celebre romanzo e le proporzioni del suo interno sono considerate un esempio di architettura medievale per eccellenza.
16.00 In perlustrazione al Born
Uscite alla luce e all’aria per cercare Carrer Montcada che inizia proprio dietro la chiesa. Questa strada è piena di musei e gallerie. È interessante anche per alcuni dei migliori esempi di architettura medievale laica della città. L’attrazione principale di questa strada è il Museu Picasso, che espone le prime opere del pittore, ed è un must per gli appassionati di questa figura incredibilmente influente. Montcada è anche la sede del Hub Disseny, con una raffinata collezione di design e arti applicate, e il Museu Barbier-Mueller d’art Precolombí, una collezione di opere pre-colombiane ben conservate. Lasciatevi catturate da una di queste grandi collezioni.
17.00 Restare a bocca aperta per l’artigianato catalano
Il quartiere del Born si estende verso l’interno e le sue strade pedonali diventano gradualmente residenziali e fiancheggiate da piccoli bar e negozi di frutta. In Carrer Sant Pere Mes Alt si trova uno dei migliori edifici in tutta la città – il Palau de la Música Catalana. Se hai tempo vale la pena fare un giro in questa sala concerti incredibilmente decadente e modernista (ma non dimenticate di acquistare i biglietti in anticipo). Comunque anche ammirare solo la facciata di questo magnifico santuario della cultura catalana sarà indimenticabile.
18.00 Tramonto in riva al mare
Ci siamo quasi per il giorno uno
Per il giusto toccasana dopo una giornata in giro per le strade della città, salta sulla metro alla fermata di Urquinaona linea 4 in direzione Barceloneta. Ti porterà nei pressi del lungomare elegantemente ristrutturato. L’atmosfera rilassata di questa zona lo rende il posto ideale per sorseggiare un drink e ripensare alla città vecchia. Ci sono parecchie possibilità per cenare, soprattutto se si tratta i frutti di mare. Non dimenticate che in Catalogna, come nel resto della Spagna, le persone tendono a cenare in tarda serata. Se i morsi della fame si fanno sentire, ti consigliamo Rangoli, un ottimo ristorante indiano (il suo menu degustazione è una vera delizia). Altrimenti, come è facile prevedere, i ristoranti a base di pesce la fanno da padrone in questa zona della città. Can Maño è il tipico locale barcellonese dove mangiare – prenota in anticipo per evitare delusioni in questo ristorante molto popolare e un po’ rude.
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