La Rambla

Il viale più famoso di Barcellona

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Se consideriamo il Parc de la Ciutadella e Montjuïc come i due principali “polmoni” di Barcellona, Las Ramblas allora possono essere definite come la sua arteria principale. Questo lungo viale è un simbolo della città di Barcellona essendo, fin dalla sua fondazione, uno delle zone più attive e vivaci.

Riparate dalle fronde degli alberi che fanno ombra, Las Ramblas Barcelona sono la patria delle statue umane ed il posto in cui si festeggiano le vittorie del Fc Barcelona, oltre a rappresentare il cuore della città. Collegano Plaça Catalunya con il Porto ed in esse, generalmente, si concentra la maggior parte dei turisti.

Durante il tuo viaggio a Barcellona, passerai tantissimo tempo su Las Ramblas perché è un punto di riferimento importantissimo ed un punto di partenza perfetto per visitare le varie attrazioni che si trovano in centro. A parte questo, c’è davvero tanto da sapere su questo iconico viale: per esempio, sapevi che fu una delle primissime strade della città?

Continua a leggere e scoprirai tanti altri aneddoti interessantissimi su questa attrazione, non solo, ma scoprirai anche come fare per acquistare online i biglietti per visitare Las Ramblas e per utilizzarli al meglio.

Barcellona la Rambla, Un viale storico e simbolo della città

La parola "rambla" deriva dall’arabo “ramla" che significa alveo fluviale sabbioso. Il nome è abbastanza calzante: nel X e nell’XI secolo, quando la maggior parte della città di Barcellona ancora non esisteva, l’acqua piovana, discendendo dalla montagna di Collserola (vicino al Tibidabo), formò, nel punto in cui oggi si trovano Las Ramblas, un corso d’acqua. Nel XV secolo, furono costruite la mura di El Raval e perciò il corso d’acqua fu deviato.

Nonostante si utilizzi spesso l’appellativo “La Rambla”, sarebbe più corretto chiamare questo viale Las Ramblas in quanto esso è, effettivamente, formato da cinque diversi viali! Essi sono la Rambla de Canaletes, dove si trova la famosa fontana, che fu inaugurata nel 1860; la Rambla dels Estudis, famosa perché un tempo vi sorgeva l’università gesuita; la Rambla de Sant Josep o de Les Flors, dove, fin dal XIX secolo, si tiene il mercato dei fiori; la Rambla dels Caputxins, dove sorgeva un monastero di frati cappuccini e la Rambla de Santa Mònica, che prende il nome dal convento omonimo, che è oggi un centro dedicato all’arte contemporanea.

Las Ramblas Barcelona diventarono velocemente il centro nevralgico della città e teatro di eventi di tutti i tipi. I primi alberi furono piantati all’inizio del XVIII secolo.



Fino al 2006, una delle attività commerciali più tipiche de Las Ramblas erano le bancarelle di animali dove si potevano comprare pesci, tartarughe e vari tipi di uccelli e roditori, come ad esempio conigli, criceti e porcellini d’india. Nel 2006, questa attività fu vietata in quanto ritenuta dalle autorità non conforme agli standard igienici ed etici richiesti. Fu un momento che segnò un grande cambiamento per Las Ramblas, ma senza dubbio, anche un grande passo in favore della tutela degli animali.

Ad ogni modo, ci sono delle peculiarità de Las ramblas rimaste intatte nel tempo, sebbene con vesti diverse, come ad esempio le bancarelle di fiori e piante e le apprezzate statue umane che si trovano nella parte più a sud del viale.
Non puoi non fotografarle! Anche se le statue umane prendono vita non appena qualcuno mette qualche spicciolo nel loro cappello o nella ciotola che hanno davanti… oppure quando qualcuno si avvicina un po' troppo. Si divertono a spaventare i curiosi! Senza dubbio saranno una tappa obbligata del tuo viaggio, specialmente se viaggi con bambini!

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